I lungometraggi “Nomadland” e “Borat Success Moviefilm” sono i maggiori vincitori dei Golden Globe Awards di quest’anno. Nomadland, in cui l’attrice protagonista Frances McDormand interpreta una senzatetto in viaggio negli Stati Uniti occidentali, ha vinto il trofeo più importante della serata: il premio per il miglior dramma. “Borat Successive Moviefilm”, il sequel del film di successo “Borat”, ha vinto il premio come miglior commedia/musical. Nella categoria TV, “The Crown” ha vinto il titolo di miglior serie drammatica. La BBC informa.
“Nomadland” ha vinto anche come miglior regista – Chloe Zhao, mentre “The Crown” ha vinto un totale di quattro Golden Globe: miglior serie, miglior attore in una serie drammatica (Josh O’Connor), miglior attrice (Emma Corin) e migliore attrice in un ruolo sostenitore (Gillian Anderson).
Le attrici Amy Poehler e Tina Fey hanno aperto la cerimonia dei Golden Globe Awards, che si è tenuta quest’anno per impostazione predefinita a causa dell’epidemia di coronavirus, come ospiti della cerimonia, con un duplex realizzato a Los Angeles e New York, informa Agerpres.
La 78esima edizione di questa festa è stata una senza champagne e senza red carpet. La maggior parte delle star nominate ha dovuto accontentarsi di ricevere i premi in modo virtuale, comodamente da casa. Tuttavia, alcune star hanno annunciato che apriranno i loro bistrot, per onorare la tradizione della festa, che di solito si tiene in un formato meno formale.
Elenco dei Golden Globe Awards 2021
Cinema
Miglior Film – Drammatico: “Nomadland”
Miglior Film – Commedia/Musical: “Borat Next Moviefilm”
Miglior regia: Chloe Zhao (“La terra dei nomadi”)
Miglior attore in un film drammatico: Chadwick Boseman (“Il fondo nero di Ma Rainey”)
Miglior attore in un film commedia/musicale: Sacha Baron Cohen (“Borat Success Moviefilm”)
Miglior attrice in un film drammatico: Andra Day (“Gli Stati Uniti contro Billie Holiday”)
Miglior attrice in un film commedia/musicale: Rosamund Pike (“I Care Too Much”)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (“Giuda e il Cristo nero”)
Miglior attrice non protagonista: Jodie Foster (“Mauritanian”)
Sceneggiatura Ciel May Boone: Aaron Sorkin (“Chicago Trial 7”)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross, John Baptiste (“Soul”)
Miglior Canzone Originale: “Io Si”, interpretata da Laura Pausini in “The Life Ahead”.
Miglior film in lingua straniera: Miners (USA).
Miglior film d’animazione: “The Soul”
Cecil B. DeMille Honorary Award: Jane Fonda
la televisione
Miglior serie drammatica: The Crown.
Miglior serie – Commedia/Musical: “Sheets Creek”
Miglior attore in una serie drammatica: Josh O’Connor (“The Crown”)
Miglior attore in una serie comica/musicale: Jason Sudeikis (“Ted Lasso”)
Miglior attrice in una serie drammatica: Emma Corinne (The Crown)
Miglior attrice in un film commedia/musicale: Kathryn O’Hara (“Sheets Creek”)
Miglior miniserie TV/lungometraggio: (“The Queen’s Gambit”)
Miglior attore in una miniserie TV/lungometraggio: Mark Ruffalo (“So che questo è vero”)
Miglior attrice in una miniserie TV/lungometraggio: Anya Taylor-Joy (The Queen’s Gambit)
Miglior attore non protagonista in una serie televisiva, miniserie o lungometraggio: John Boyega (“Little Axe”)
Miglior attrice non protagonista in una serie televisiva, miniserie o lungometraggio: Gillian Anderson (“The Crown”)
Editore: ML
“Difensore generale della birra. Specialista alimentare estremo. Comunicatore. Appassionato di Internet. Pensatore. Appassionato pioniere di zombi.”