Ovviamente le statistiche del calcio non spiegano tutto. Ma a volte possono essere un’indicazione di qualcosa di sbagliato. Da quando ha vinto il titolo di Campione d’Europa a Wembley l’11 luglio, l’Italia ha giocato 6 partite ufficiali, 4 nelle qualificazioni ai Mondiali e 2 nella Lega delle Nazioni. Se il record di 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta non è né entusiasmante né disastroso, d’altronde nasconde un’altra situazione allarmante. Tra questi sei incontri, era Nazionale Ha segnato 10 gol (di cui 5 contro la sola Lituania). Quanti iscritti dall’attaccante di punta attuale? Un solo gol di Giacomo Raspadori contro la Lituania. Ma nelle partite che contano, il numero 9 titolare di Nazionale Era sempre condannato alla pagina bianca. Peggio: dopo l’Europeo, gli unici due italiani a segnare sono Moise Kean (che è sulla fascia sinistra e affronta ancora la Lituania) e… Giovanni Di Lorenzo, al mio fianco. No, c’è qualcosa che non va e niente di nuovo.
Indipendentemente dal nome del marcatore, il risultato è lo stesso
Durante gli Europei, la squadra numero 9 di Mancini era Ciro Immobile. Capocannoniere contro Turchia (3-0) e Svizzera (3-0) attaccante Lazio Non ha segnato nel resto della competizione, che ha attirato critiche dai media e talvolta dai sostenitori. Ma Ciro da allora ha reagito… non giocando. Infatti, colui che di recente è diventato il capocannoniere della storia della Lazio con 161 gol ha saltato le ultime tre partite di Nazionale – Contro Spagna, Belgio e Svizzera – per infortunio. Contro la Spagna, Mancini lo ha sostituito al vertice con Bernardeschi. Punteggio: 0 goal, 45 . sostituzioneNS Accurato. Contro il Belgio ci ha provato Mancio Rasbadori. Punteggio: 0 gol, sostituito al 65NS Accurato. Infine, contro la Svizzera, questa volta l’allenatore ha fondato Belotti. Che è stato efficace come durante l’Euro, ovvero: 0 gol, sostituito al 58NS Accurato.
Espandi le tue difese, sacrifica te stesso
e allora ? Se più attaccanti, che segnano regolarmente in un club, sono a loro volta allineati con lo stesso punteggio, cosa dovremmo concludere? Sono tutti cattivi? O che lo schema tattico di Roberto Mancini semplicemente non fosse fatto per un “vero” numero 9? La risposta è nella domanda. Il 4-3-3 che Mancini ha proposto da quando è arrivato sulla panchina italiana vuole puntare principalmente sul controllo di gioco e sul drop. Durante l’Europeo, ad eccezione della partita con la Spagna e nei primi 20 minuti contro l’Inghilterra, l’Italia ha sempre avuto il controllo della partita e della palla. Ma questo gioco non è affatto destinato a una persona. Dove le nove squadre fanno la stazione offensiva, la più alta della loro piramide, l’Italia guidata da Mancini usa il suo numero nove come operaio specializzato. Chi deve estendere le difese, chi deve sacrificarsi, chi deve creare spazi per gli altri e liberare aspetti, che poi diventano culla di attacchi. blu. Tuttavia, al momento, con tutto il rispetto per i suoi avversari, l’unica persona in grado di assumere questo ruolo in NazionaleNon riuscendo a segnare, è già immobile.
Uno dei comportamenti migliori che descrive questa smentita ma fondamentale ruolo è il gol segnato da Federico Chiesa nella semifinale di Euro contro la Spagna. Sparato in profondità, Immobile attira tre difensori spagnoli. Pique interviene per togliergli palla, ma la palla torna a Chiesa che, all’improvviso, è sprovvista di ogni segno da quando Immobile è riuscito ad adescare l’intero terzino.
“Ho giocato 60 minuti di gara e ho toccato appena la palla” , dirà molto chiaramente immobile il giorno dopo l’incontro. Perché sa anche che questo è quello che chiede il tecnico al suo attaccante, e anche qui lo dimostrano i dati: da quando Mancini è entrato in carica nel 2018, l’Italia ha segnato tanti gol (102 in 45 partite), ma pochissimi attraverso lanciagranate. Immobile e Belotti hanno segnato solo 8 reti (in tre anni e mezzo…) quando il resto degli attaccanti (Kane, Quagliarella, Pavoletti, Orsolini) e dei centrocampisti (Barilla, Jorginho, Pellegrini) si dividono il resto. torta.
Lunedì sera le stesse domande saranno sul tavolo a Belfast, e Mancini dovrà fornire una soluzione. Secondo le ultime informazioni da Gazzetta dello sportMancio potrebbe tentare un leggero cambio tattico. Non c’è cambio di sistema di per sé, ma utilizzando il “Fault 9” con il trio Chiesa Insigne Berardi, nessuno dei tre è il vero centro dell’attacco. Il che, visti tutti i motivi qui citati, non sembra necessariamente essere un difetto o un punto negativo…
principale Par Eric